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Bando di studio al Policlinico di Messina: polemiche per il requisito di genere

Immagine del Policlinico di Messina con focus sul bando di studio

Un bando di studio riservato solo agli uomini solleva indignazione e dibattito pubblico.

Il bando controverso del Policlinico universitario di Messina

Recentemente, il Policlinico universitario Gaetano Martino di Messina ha lanciato un bando per una borsa di studio del valore di 40mila euro lordi, finanziata tramite i fondi del Pnrr. Tuttavia, il bando ha suscitato un acceso dibattito pubblico a causa di un requisito particolarmente controverso: la richiesta di essere di genere maschile. Questo requisito ha sollevato un’ondata di indignazione tra specializzandi e utenti dei social media, che hanno denunciato la discriminazione di genere in un contesto che dovrebbe promuovere l’uguaglianza.

Le reazioni e la rettifica dell’Ateneo

In seguito alle polemiche, l’Ateneo ha deciso di rettificare il bando, dichiarando che la richiesta di genere maschile era frutto di un errore materiale. Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, ha commentato la situazione, esprimendo soddisfazione per la rettifica, ma sottolineando l’assurdità di un requisito del genere in un contesto di promozione delle pari opportunità. Roccella ha evidenziato come sia paradossale che, mentre si cerca di ridurre il gender gap nella scienza, si possano presentare bandi che escludono le donne, specialmente in un ambito delicato come quello della ricerca sul cancro al seno.

Le polemiche sui social media

Nonostante la rettifica, le polemiche continuano a imperversare sui social media. Molti utenti hanno espresso incredulità e indignazione per la situazione, sottolineando come un concorso riservato solo agli uomini sia un chiaro segno di patriarcato.