> > Bandecchi, dopo le dimissioni guarda a Palazzo Chigi

Bandecchi, dopo le dimissioni guarda a Palazzo Chigi

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Stefano Bandecchi, sindaco dimissionario di Terni, si è proposto come possibile premier

Nell’annuncio condiviso sui social l’ex primo cittadino aveva sottolineato che avrebbe lasciato Terni, ma non la politica.

Le dimissioni da sindaco

La lettera di dimissioni è giunta oggi al Consiglio comunale: “Il sottoscritto Stefano Bandecchi con la presente rassegna le proprie dimissioni dalla carica di sindaco della Città di Terni“. L’imprenditore ha tuttavia 20 giorni, dal momento della presentazione, per revocarle. Trascorso questo lasso di tempo, secondo il Testo unico degli enti locali, diventeranno ufficiali. In questo caso il Comune di Terni dovrà indire ulteriori elezioni per scegliere un nuovo sindaco.

Il passo indietro

Ai microfoni di Radio Roma Sound fm90 l’ex presidente della Ternana ha chiarito che la decisione di rinunciare alla carica non sia legata alle indagini della magistratura, né tanto meno alle sue ultime dichiarazioni. Chiuso il capitolo come sindaco, il patron dell’Unicusano pensa quindi alle elezioni europee di giugno, ma con un occhio guarda anche a Palazzo Chigi. “Quando ci sarà la gara e se dobbiamo avere un Duce allora voglio essere io” ha dichiarato.

Le elezioni europee

Mi candiderò come capolista in tutte le circoscrizioni e conto di arrivare al 4%“, ha commentato, aggiungendo “È chiaro che diventerò presidente del Consiglio tanto le cose che posso fare per la nazione nessun altro è in grado di farle“. Bandecchi si propone quindi come una valida alternativa sia per gli elettori di centrodestra che per quelli di centrosinistra, descrivendosi come “l’unico uomo che può risolvere il problema“.