Banca Ifis ha annunciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria per rilevare il 100% di illimity Bank, con un’operazione valutata circa 298 milioni di euro.
Banca Ifis accelera dopo il crollo di Illimity: ecco come
L’obiettivo è integrare la banca fondata da Corrado Passera nel gruppo Ifis, rafforzandone la presenza nel settore dei crediti e ampliando l’offerta commerciale. L’offerta prevede 3,55 euro per azione, di cui 1,414 euro in contanti e il resto in azioni Banca Ifis di nuova emissione.
L’operazione, che non è stata concordata tra le parti ma è definita “amichevole”, dovrebbe concludersi tra il 2026 e il 2027. Banca Ifis, assistita dagli advisor legali e finanziari BonelliErede e CC & Soci, ritiene che l’integrazione porterà benefici su tre fronti: industriale, finanziario e di sostenibilità.
Fondata nel 2018, illimity Bank ha recentemente affrontato difficoltà dovute al calo dei flussi di crediti deteriorati (NPL) e al rialzo dei tassi d’interesse, con una conseguente riduzione del valore delle sue azioni, scese dai 14 euro del 2021 a meno di 3 euro nel 2024. L’offerta di Banca Ifis garantisce un premio del 6% rispetto all’ultimo valore di mercato e promette sinergie strategiche tra le due banche.
Banca Ifis sfrutta il crollo di Illimity: strategia e opportunità
Vantaggi industriali e finanziari
L’unione tra i due istituti mira a creare un gruppo più competitivo, con una rete nazionale di 28 filiali e una maggiore capacità di operare in settori come il turnaround financing e l’investment banking per PMI. Si stima che le sinergie tra ricavi e costi possano raggiungere i 75 milioni di euro annui a regime.
A livello finanziario, Banca Ifis prevede di mantenere una solida posizione patrimoniale con un CET 1 ratio superiore al 14%. Il costo complessivo dell’integrazione è stimato in circa 110 milioni di euro, distribuiti nel corso del 2025.
Focus sulla sostenibilità
L’operazione punta anche a rafforzare gli obiettivi ESG, con un’attenzione particolare alla transizione energetica delle PMI e all’inclusione sociale. La nuova realtà si propone di essere un punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile e per il supporto alle comunità.
Con questa mossa strategica, Banca Ifis si conferma come uno degli attori più dinamici del settore, pronto a cogliere nuove opportunità in un mercato in continua evoluzione.