E’ arrivata nella giornata di ieri 6 marzo la sentenza della cassazione in merito al caso giudiziario del bambino finito in coma dopo aver ingerito un formaggio al latte crudo. Per la famiglia il maxi indennizzo ma il denaro non permetterà al bimbo di godere di una vita migliore quindi si tratta di una mezza vittoria.
Bambino in coma per aver ingerito formaggio al latte crudo: che cosa è accaduto
Per ricostruire la vicenda bisogna tornare indietro al 2017 – come riportato dal sito Leggo.it – quando il piccolo Mattia Maestri ha ingoiato un pezzo di formaggio a latte crudo contaminato dall’escherichia coli. Di lì a pochissimo il bambino è stato ricoverato in ospedale a tutt’ora è ancora in coma.
Sono stati condannati il presidente del caseificio produttore del formaggio ed il casaro per le lesioni gravissime causate.
Risarcimento da 1 milione di euro
Il risultato della condanna è di un maxi risarcimento pari ad 1 milione di euro, 600 mila euro al piccolo Mattia e 200 mila euro a ciascun genitore.
Riportiamo le parole del padre al termine della sentenza dal sito Leggo.it – “La sentenza della Cassazione è importante perché ha accertato il comportamento criminale“.
Il padre del bambino, che ora ha 11 anni, ha ammesso che quando il piccolo non ci sarà più procederà con la condanna per omicidio colposo. La battaglia per ottenere giustizia è tutt’altro che terminata.