Il funerale della piccola Giulia Loffredo, la bimba di nove mesi morta nella notte tra sabato e domenica dopo essere stata attaccata dal pitbull di famiglia, si è tenuto a porte chiuse nel Duomo di Acerra.
L’ultimo saluto alla piccola Giulia si è svolto a porte chiuse
La tragedia è avvenuta nella notte tra sabato e domenica, quando la bambina è stata aggredita dal pitbull domestico, mentre dormiva col papà nel lettone dei genitori. L’autopsia avrebbe confermato che la bambina è stata morsa più volte. La famiglia, nella giornata di ieri, aveva chiesto riservatezza per il momento dell’ultimo saluto alla piccola. La cerimonia, che si è svolta in anticipo, si è tenuta nel rispetto del desiderio dei genitori di mantenere il momento riservato, allontanando l’attenzione dei media.
Il gesto in segno del ricordo della piccola
All’uscita del feretro, nella piazza antistante, sono stati fatti volare decine di palloncini riuniti a forma della coroncina del Santo Rosario, in segno di preghiera e ricordo della piccola. Per garantire maggior riservatezza, il carro funebre è stato fatto uscire dal retro del Duomo, seguito dall’auto con a bordo la famiglia, circondata dagli amici più stretti che hanno impedito riprese e fotografie, facendo scudo ai finestrini.