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Bambina salvata da carabinieri dopo che babysitter ubriaca sviene in strada

Carabinieri soccorrono una bambina abbandonata

Una storia di coraggio e prontezza di fronte a una situazione critica

Un episodio preoccupante a Bressanone

Un episodio inquietante ha scosso la tranquillità di Bressanone, in provincia di Bolzano, quando una babysitter di 55 anni è svenuta in strada mentre si trovava con una bambina di soli due anni. La donna, visibilmente ubriaca, ha perso conoscenza sul marciapiede, lasciando la piccola in una situazione di vulnerabilità e paura. Fortunatamente, l’intervento tempestivo di due carabinieri, che si trovavano in quel momento in passeggiata, ha evitato il peggio.

Il coraggio dei carabinieri

I due militari, non in servizio, hanno notato la donna sdraiata a terra e la bambina, spaventata e in lacrime. Senza esitare, si sono avvicinati per prestare soccorso. Hanno confortato la piccola, rassicurandola e portandola in caserma insieme alla babysitter. Le indagini successive hanno rivelato che la donna aveva un tasso alcolemico superiore a 3 per mille, un livello che mette in grave pericolo la salute e compromette le capacità motorie e cognitive. Questo ha portato alla denuncia per abbandono di minore e alla sanzione per ubriachezza.

La reazione della madre

La madre della bambina, avvisata dell’accaduto, è accorsa immediatamente in caserma. Al suo arrivo, ha riabbracciato la figlia, esprimendo la sua profonda gratitudine ai carabinieri per il loro intervento decisivo. Questo episodio mette in luce non solo il coraggio e la prontezza delle forze dell’ordine, ma anche la vulnerabilità dei più piccoli in situazioni di emergenza. La sicurezza dei bambini deve sempre essere una priorità, e questo caso serve da monito per la società riguardo ai pericoli legati all’abuso di alcol e alla responsabilità degli adulti.