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Aretria è una bellissima bambina nata con gli occhi blu.
A raccontare la sua storia sono stati i genitori Louise Bice e Connor, ancora sconvolti dalla scoperta che hanno fatto dopo qualche mese dalla sua nascita.
Bambina nata con gli occhi blu: scoperta scioccante dei genitori
Intervistati dal Daily Star, Louise Bice e Connor hanno raccontato la storia della loro bellissima bambina nata con gli occhi blu. La piccola si chiama Aretria ed è venuta alla luce con dei “bellissimi e grandi occhi azzurri“.
Una sorpresa enorme per i genitori, visto che nelle rispettive famiglie nessuno ha questa caratteristica. Non si aspettavano, però, che da lì a poco avrebbero fatto una scoperta scioccante.
Bambina nata con gli occhi blu: la malattia
Louise Bice ha raccontato che tutti, anche “sei o sette volte al giorno“, la fermavano per strada per farle i complimenti per la sua bellissima bambina nata con gli occhi blu. Con il passare dei mesi, però, i genitori di Aretria hanno iniziato a notare un’anomalia: un occhio ha iniziato ad essere “lattiginoso” e qualsiasi tipo di luce faceva urlare dal dolore.
A questo punto si sono rivolti ad un medico e hanno fatto una scoperta scioccante: la bambina è affetta da glaucoma congenito bilaterale. Louise Bice ha dichiarato:
“Non mi sarei mai aspettata che i grandi e bellissimi occhi di Ari fossero qualcosa di brutto. All’improvviso un giorno i suoi occhi si sono annebbiati: un minuto stava bene e 15 minuti dopo è cambiata completamente”.
Come sta oggi la bambina nata con gli occhi blu?
Il glaucoma congenito bilaterale è una malattia rara genetica che comporta una pressione estrema e crescente sul nervo ottico. La bambina è stata operata presso l’ospedale pediatrico di Birmingham. Un intervento durato 4 ore, servito soprattutto per alleviare la pressione. Purtroppo, i test di follow-up hanno dimostrato che l’operazione non ha avuto successo ed è stata sottoposta ad un nuovo intervento. Oggi la bimba ha 10 mesi ed è quasi del tutto cieca all’occhio destro.
La mamma ha dichiarato:
“Penso che se fossimo riusciti a diagnosticare questo problema prima che la pressione andasse fuori controllo, ora potrebbe non essere cieca da un occhio”.