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Balneari in protesta: incontro con Giorgia Meloni per il futuro del settore

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I balneari chiedono un dialogo costruttivo con il governo per affrontare la Bolkestein.

La protesta dei balneari e l’incontro con il governo

Recentemente, una delegazione di balneari ha manifestato il proprio dissenso durante un evento pubblico, in particolare durante l’intervento della premier Giorgia Meloni alla chiusura della campagna elettorale di Marco Bucci. La protesta si è concentrata sull’applicazione della direttiva Bolkestein, che prevede la liberalizzazione delle concessioni balneari. Questo tema è di fondamentale importanza per il settore, che teme ripercussioni negative sulle proprie attività e sul turismo costiero.

Le richieste dei balneari

Fabrizio Licordari, rappresentante di Assobalneari, ha espresso le preoccupazioni del settore durante l’incontro con Meloni. “Questo decreto legge non ci soddisfa”, ha affermato, sottolineando la necessità di un dialogo più strutturato e di una strategia futura per il comparto. I balneari chiedono al governo di prendere in considerazione le loro istanze e di lavorare insieme per trovare soluzioni che possano garantire la sostenibilità delle loro attività.

La fiducia nel governo e le aspettative future

Nonostante le tensioni, Licordari ha affermato che i balneari hanno dato fiducia a Meloni in cabina elettorale e desiderano continuare a sostenerla, a patto che vengano raggiunti risultati concreti. Tuttavia, l’esasperazione è palpabile tra gli operatori del settore, che si sentono traditi e chiedono un impegno reale da parte del governo. La situazione attuale richiede un’attenzione particolare, poiché il futuro delle concessioni balneari è in gioco e il settore è fondamentale per l’economia turistica italiana.