Nel secondo turno delle elezioni amministrative, l’affluenza è nettamente diminuita rispetto alla prima fase, si può tranquillamente affermare che meno di un cittadino su due si è recato alle urne per votare il proprio sindaco.
Ballottaggi: l’affluenza totale alla chiusura delle votazioni
Durante il primo turno, il 62,83% degli aventi diritto aveva partecipato alle votazioni, mentre nel secondo turno solamente il 47,71% ha votato, secondo i dati del Ministero dell’Interno pubblicati su Eligendo, evidenziando un significativo calo rispetto al 62,83% del primo turno, secondo i dati del Viminale pubblicati per tutte le sezioni e comuni coinvolti.
In Toscana, l’affluenza media si è attestata al 48,96%, con numeri inferiori rispetto al primo turno registrati a Firenze e altri grandi Comuni come Empoli e Montecatini.
Tuttavia, sono state osservate percentuali superiori a Pontedera e Piombino.
Ballottaggi: l’affluenza totale alla chiusura dei seggi
Nel Piemonte, l’affluenza complessiva è scesa al 46,17%, registrando un significativo calo rispetto al 59,81% del primo turno, soprattutto evidente a Vercelli e Verbania. Nel Veneto, l’affluenza è scesa al 45,86% rispetto al 58,56% precedente, con Rovigo che ha visto un’importante riduzione al 47,54%. Nelle Marche, il 54,77% degli aventi diritto ha partecipato alle elezioni, con punte superiori a Urbino e percentuali più basse a Recanati e Osimo.
Complessivamente, il secondo turno ha mostrato un notevole calo di interesse elettorale rispetto alla prima fase delle elezioni, evidenziando un minor coinvolgimento degli elettori nelle decisioni amministrative locali.