Baby Reindeer ha ricevuto il via libera per avviare un'azione legale per diffamazione. Secondo il giudice, si tratta di un racconto inventato, permettendo così alla signora Harvey di portare la sua causa contro Netflix.

La donna scozzese Fiona Harvey ha avviato una causa legale da 170 milioni di dollari contro Netflix per diffamazione, collegata alla serie Baby Reindeer. Harvey, modello ispiratore del personaggio di Martha, una stalker in serie, afferma che la trasmissione insinua falsamente che abbia commesso aggressioni sessuali e sia stata incarcerata per stalking. Nonostante il suo nome non sia citato, la donna afferma di essere stata riconosciuta attraverso i social media, ricevendo minacce di morte e vivendo un profondo disagio emotivo. Un giudice californiano ha permesso a Harvey di procedere con l'azione legale, precisando che Baby Reindeer non si basa su eventi reali.

La controversia legale di Fiona Harvey, originaria della Scozia, contro Netflix per diffamazione può andare avanti.

Harvey è il modello ispiratore del personaggio di Martha, una stalker nella serie Baby Reindeer, che ha vinto un Emmy alla 76/a edizione, considerato uno dei massimi riconoscimenti televisivi. Notizie provenienti dagli Stati Uniti fanno riferimento a un giudice di un tribunale californiano, il quale ha affermato che la trama di Baby Reindeer non si basa su eventi reali, quindi permette a Harvey di perseguire azioni legali contro la piattaforma di streaming.

La causa ha un valore di 170 milioni di dollari. Secondo la donna, la serie l’ha diffamata presentando Martha (interpretata da Jessica Gunning) come una stalker condannata per i propri crimini. Harvey sostiene che la serie insinui falsamente che abbia aggredito sessualmente Richard Gadd e che sia stata incarcerata per stalking. Anche se il suo nome non appare mai nella serie, gli spettatori l’hanno riconosciuta grazie ai suoi post sui social media.

Da quel momento, Harvey ha affermato di aver ricevuto minacce di morte, di attraversare un “profondo disagio emotivo” e di avere timore a uscire di casa.