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Attive nel settore della produzione dei cavi, un ambito che, seppur frammentato, è attualmente in fortissima ascesa, le azioni Prysmian stanno registrando una crescita notevole. Letteralmente quadruplicate negli ultimi quattro anni, sembrano inarrestabili anche per quanto riguarda il primo semestre del 2024.
Questa tendenza positiva ha attirato l’attenzione degli investitori, che vedono nel titolo un’opportunità promettente. Ma quali sono, allora, le prospettive future per le azioni Prysmian? E quali sono i fattori chiave che potrebbero influenzarne l’andamento nel medio-lungo termine? Con l’obiettivo di rispondere a tali domande, SoldiExpert SCF, una delle più prestigiose Società di Consulenza Finanziaria italiane, ha redatto un’analisi completa.
Prysmian azioni a nuovi massimi storici
Secondo quanto emerge dall’approfondimento di SoldiExpert SCF, dopo un periodo di oscillazione relativamente stabile dei prezzi dal debutto in Borsa per oltre dodici anni, le azioni Prysmian hanno registrato un’impennata significativa.
Sono infatti passate da 15 euro a 60 euro da marzo 2020 ai primi di giugno 2024. Una performance incredibile, paragonabile a quella dei più brillanti titoli tecnologici americani.
Il settore d’attività e i prodotti dell’azione Prysmian
Prysmian S.p.A., assieme alle sue controllate, è un’azienda che produce, distribuisce e commercializza su scala globale cavi, sistemi per le telecomunicazioni, l’energia e i relativi accessori. Attiva dal 1879 e con sede a Milano, l’impresa opera mediante diversi marchi, fra cui Draka e General Cable.
Il Gruppo, in particolare, offre soluzioni per la distribuzione di energia con sistemi di cavi a media tensione dedicati a installazioni aeree e sotterranee, oltre a sistemi di cavi a bassa tensione per la distribuzione di energia tra edifici residenziali e industriali.
Non solo. Come sottolineato dall’analisi di SoldiExpert SCF, l’azienda si occupa anche della produzione di cavi speciali per i settori delle energie rinnovabili, automobilistico, marino, petrolifero e del gas, aerospaziale, minerario, nucleare, della difesa, ferroviario, delle grandi gru e dei macchinari impiegati nell’edilizia.
Azioni Prysmian: un settore frammentato
Negli ultimi anni, nonostante l’avvento della telefonia mobile, le esigenze di dotazione di cavi non sono diminuite, anzi, sono aumentate. Una situazione quindi vantaggiosa per le azioni Prysmian, che operano anche nel campo dell’elettrificazione.
L’elettricità, del resto, costituisce oggi il 20% dell’energia globale, e si prevede che questa percentuale possa raggiungere il 30% entro il 2030 e addirittura il 50% entro il 2050. Con il processo di decarbonizzazione delle fonti energetiche, l’elettrificazione e soprattutto le fonti di energia rinnovabile diventeranno un fattore sempre più rilevante nell’economia dei prossimi decenni.
Per poter soddisfare il fabbisogno di capacità energetica, sarà necessario ricorrere a fonti alternative che equivalgano all’attuale capacità di generazione e trasmissione di elettricità degli Stati Uniti e dell’Europa.
Le stime indicano che saranno necessari investimenti ingenti, di circa 23 mila miliardi di euro, da destinare alla produzione, trasporto e distribuzione di energia entro il 2040 per soddisfare la crescente domanda. Si tratta, dunque, di un volume di affari iperbolico in cui operano le azioni Prysmian. Tuttavia, tale mercato è altamente frammentato tra centinaia di aziende.
Prysmian è leader nel mercato con solo l’8% di quota
Nell’ambito della produzione di cavi, come sottolineato da SoldiExpert SCF, i principali produttori a livello globale sono proprio Prysmian, con una quota di mercato dell’8%, e l’azienda francese Nexans, che la segue a grande distanza con solo il 3%. Tutti gli altri attori, attualmente, sono di piccole o addirittura piccolissime dimensioni e spesso servono mercati regionali e locali.
Secondo le previsioni, tuttavia, il settore dell’elettrificazione tramite cavi è destinato a crescere esponenzialmente, essendo relativamente protetto rispetto alle fluttuazioni dei cicli economici grazie a specifiche politiche sostenute anche da investimenti pubblici.
Studi e ricerche stimano che nei prossimi dieci anni i mercati dell’elettrificazione rappresenteranno circa il 65% della domanda globale di cavi. La competizione più intensa si baserà probabilmente su una strategia di crescita inorganica, alimentata da fusioni e acquisizioni continue e ben pianificate nel tempo.
Gli azionisti del titolo Prysmian
Circa l’80% del titolo Prysmian è in mano ad investitori istituzionali. Seguono, poi, attori privati per l’8% e, successivamente, quote minori di azioni proprie o in mano a management e dipendenti.
Per ciò che riguarda i grandi investitori istituzionali, possiamo ricordare Black Rock con il 6,8%, T. Rowe Price con il 4%, Crédit Agricole S.A. con il 3,8%, Sun Life Financial, Inc. con il 3,4%, e a seguire, con quote minori, UBS, Baillie Gifford & Co., FMR LLC, Vanguard Group. Inc. e Norges Bank IM.
Acquisizioni in corso e prospettive future per l’azione Prysmian
L’obiettivo chiave per l’azienda Prysmian, dunque, è quello di posizionarsi efficacemente sulla scia della transizione energetica. Ciò, però, richiede il massiccio sviluppo di progetti di energia rinnovabile che devono essere collegati alle reti esistenti.
A livello strategico, la quota di collegamenti offshore sta diventando sempre più rilevante: ciò spiega il grande interesse della società per l’alta tensione sottomarina. In questo segmento, infatti, i margini sono più elevati e la crescita è più rapida, con un tasso annuo medio compreso tra l’11% e il 14%, rispetto al 4-6% per tutti i cavi collegati all’elettrificazione.
Come ricordato da SoldiExpert SCF, in aggiunta, Prysmian sta ultimando la più grande transazione della sua storia, con l’acquisizione dell’americana Encore Wire per l’astronomica cifra di 3,9 miliardi di euro. Il desiderio di crescere, del resto, è fondamentale per rimanere competitivi nel settore e mantenere la leadership.
Se tale acquisizione si concluderà, il divario fra Prysmian e Nexans si amplierà ulteriormente. L’operazione potrebbe portare una cifra di circa 2,4 miliardi di euro di fatturato aggiuntivo, con una crescita del 15% delle attuali vendite.
Le considerazioni finali di SoldiExpert SCF sulle azioni Prysmian
Prysmian, quindi, costituisce un’azienda di primo piano nel settore della produzione di cavi. Ma conviene, allora, detenere il titolo? Attualmente, tali azioni non sono presenti nel portafoglio di SoldiExpert SCF. Ciò, tuttavia, non implica che la situazione rimarrà immutata anche in futuro.
Coloro che desiderano inserire l’azione Prysmian nel proprio portafoglio potrebbero avere bisogno di una consulenza ad hoc. In questo contesto, SoldiExpert SCF costituisce un autentico punto di riferimento. Del resto, la chiave per il successo negli investimenti non risiede esclusivamente nella selezione di un unico titolo vincente, ma piuttosto nella creazione di un portafoglio diversificato ed equilibrato.
Con l’obiettivo di supportare piccoli e grandi investitori, SoldiExpert SCF offre una consulenza diretta e priva di conflitti di interesse. Grazie a un team di analisti esperti, ha sviluppato una metodologia di selezione dei titoli altamente efficace, fornendo suggerimenti specifici su quali azioni acquistare e su come ottimizzare gli asset già posseduti.
La Società, così, è in grado di aiutare gli investitori a navigare le complessità del mercato, adattando continuamente le strategie di investimento per massimizzare i rendimenti e ridurre i rischi, anche nel caso delle azioni Prysmian.