Ayris, ex Syria, alias Cecilia Cipressi, ha cantato ieri sul palco dell’Heineken Jammin’Festival sfoderando un look punk piuttosto trasgressivo: una canotta trasparente che mostrava il seno coperto soltanto con due croci di nastro adesivo, gonnellino sbarazzino, stivali e occhiali da sole.
Sinceramente non mi ero accorto della trasformazione di Syria in Ayris, alter ego indie-punk della bimba che nel 1997 cantava a San Remo “Sei tu”, classificandosi terza con un grandissimo successo nei mesi successivi al festival.
Dopo alterne vicende, nel 2009 la svolta elettropop: Syria diventa Ayris e pubblica “Vivo, Esco, Amo”, riciclaggio di sonorità anni ’80 che prevedono anche la cover di “Io Ho te” di Donatella Rettore.
Nel giugno del 2009 Ayris racconta la sua trasformazione a Rolling Stones e non esita a posare nuda e sensuale nella sua nuova veste: tatuatissima e provocante. Complimenti per il look, un po’ meno per la proposta musicale.