Argomenti trattati
Il mercato immobiliare canadese sotto osservazione
La vice governatrice della Banca del Canada, Carolyn Rogers, ha recentemente lanciato un avvertimento riguardo alla tentazione di modificare le regole ipotecarie nel tentativo di rendere l’acquisto di una casa più accessibile. Durante un discorso tenuto all’Economic Club of Canada a Toronto, Rogers ha sottolineato l’importanza di non intervenire eccessivamente nel mercato ipotecario, avvertendo che tali misure potrebbero avere conseguenze a lungo termine sulla salute finanziaria delle famiglie e sull’economia nel suo complesso.
La questione dell’accessibilità abitativa
Rogers ha evidenziato che migliorare l’accessibilità abitativa richiede un equilibrio tra domanda e offerta, un processo che richiederà tempo. Ha avvertito che le misure che mirano a ridurre i costi di finanziamento a breve termine potrebbero compromettere la stabilità economica futura. Recentemente, il governo federale ha annunciato un aumento del periodo massimo di ammortamento per i mutui destinati ai neofiti e agli acquirenti di nuove costruzioni, portandolo da 25 a 30 anni.
Sebbene questa modifica possa ridurre i pagamenti mensili di circa 200 dollari, comporta un aumento dei costi totali degli interessi di circa 50.000 dollari nel corso del prestito.
Le preoccupazioni dei giovani acquirenti
La decisione del governo liberale di estendere il periodo di ammortamento è stata presa in risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo alla difficoltà dei giovani di entrare nel mercato immobiliare, a causa dei prezzi elevati delle abitazioni. Nonostante ciò, Rogers ha avvertito che ci sono rischi associati ai prossimi rinnovi dei mutui, che potrebbero portare le famiglie a ridurre le spese più del previsto o a un aumento dei tassi di insolvenza.
Tuttavia, la Banca del Canada non prevede che ciò accada, confidando che le famiglie continueranno ad adattare i loro modelli di risparmio e spesa per affrontare l’impatto dei pagamenti ipotecari più elevati.