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Una rissa tra parlamentari è scoppiata nell’aula della Camera durante la discussione dell’autonomia differenziata.
Il deputato Donno è stato aggredito.
Autonomia, rissa in Aula alla Camera: Donno è stato colpito ed è uscito in carrozzina
Una rissa tra parlamentari è scoppiata nell’aula della Camera durante la discussione dell’autonomia differenziata. Il deputato Leonardo Donno, del Movimento 5 Stelle, stava cercando di dare una bandiera tricolore al ministro Calderoli, ma è stato colpito ed è caduto per terra.
Poco dopo il deputato è stato portato via dall’aula in carrozzina. Secondo quanto riportato da Marco Grimaldi di Avs, ad aggredire Donno sarebbe stato un deputato della Lega. Convocata immediatamente la conferenza dei capigruppo della Camera.
Rissa in Aula alla Camera dei Deputati: la seduta è stata sospesa
In Aula era partita una protesta delle opposizioni contro la riforma dell’Autonomia differenziata. Sono state mostrate bandiere tricolore ed è anche stato accennato l’Inno di Mameli, mentre alcuni deputati hanno occupato i banchi del governo urlando “vergogna“.
A quel punto la seduta è stata sospesa e prima di lasciare l’Aula alcuni parlamentari hanno intonato “Bella Ciao“.
Le repliche di Lega e del deputato Iezzi
“Contrariamente a quanto riferito da alcuni mezzi di informazione e da alcuni esponenti M5S, è il deputato Donno ad aver aggredito il ministro Calderoli. Il parapiglia generatosi è la conseguenza del comportamento fortemente provocatorio del deputato Donno.
Il video dimostra come si sono svolti realmente i fatti”. Così la Lega in una nota stampa.
“Ho provato a dare cazzotti, ma non l’ho colpito. Donno ha tentato di aggredire Calderoli e ho reagito. Io mi allontano e lui dopo cade come una pera. Andrebbe condannata la sua sceneggiata. Pentirsi? È una reazione non giustificata ma causata da un motivo”. Così il deputato leghista Igor Iezzi a La Zanzara