Roma, 17 gen. (Adnkronos) – “La verità è che non tutti i cittadini italiani possono usufruire di quel sistema sanitario nazionale che il ministro Calderoli ha giustamente enfatizzato e valorizzato. Perché non in tutto il territorio italiano ci sono gli stessi servizi di cui lui ha usufruito. Ma deve essere compito dello Stato garantirli".
Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia intervenuto in aula a Palazzo Madama per motivare la richiesta del non passaggio agli articoli sul ddl Calderoli.
"E per fare questo ogni anno in conferenza Stato- regioni si svolge una mediazione per stabilire i trasferimenti alle regioni sul trasporto locale, sull’assistenza, sui servizi scolastici. Con l’autonomia che state costruendo, senza che ci siano le risorse per la perequazione ci saranno ragioni che non si siederanno più a quel tavolo. Calderoli mente. Parla di residuo fiscale quando da anni quel tema non è più sul tavolo. Perché nel 2020 si stabilì che prima si stabiliscono i Lep, poi si trovano le risorse per il fondo di perequazione e poi si firmano le intese".
"E ribadiamo che voteremo l’emendamento di FdI sui Lep a condizione che vengano reperite le risorse necessarie che, al momento, in questa legge non vengono individuate. E se non verranno individuate le risorse molte regioni non firmeranno le intese. La destra smetta di tirare in ballo le preintese del passato per giustificare il ‘barattelum’ che sta facendo sulla pelle dei cittadini italiani”.