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Autonomia: Boccia, 'destra calpesta regole per riforme contro democrazia'

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Roma, 10 gen. (Adnkronos) - “È del tutto evidente la forzatura che la maggioranza sta facendo a Palazzo Madama. Viene a galla quello che da tempo abbiamo denunciato: lo scambio tra Lega e Fdi sull’autonomia differenziata e premierato. In barba ai regolamenti, imponendo la forza de...

Roma, 10 gen. (Adnkronos) – “È del tutto evidente la forzatura che la maggioranza sta facendo a Palazzo Madama. Viene a galla quello che da tempo abbiamo denunciato: lo scambio tra Lega e Fdi sull’autonomia differenziata e premierato. In barba ai regolamenti, imponendo la forza dei numeri, invece di discutere prima la proposta di riforma costituzionale di iniziativa popolare, la maggioranza impone al Senato di procedere a tappe forzate sull’autonomia differenziata".

Lo afferma il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia.

"Il ministro Calderoli -aggiunge- ha di fatto occupato per mesi la commissione Affari costituzionali per imporre un provvedimento che sfascia l’unità del Paese. La Lega sa benissimo che non c’è un centesimo per i livelli essenziali delle prestazioni. E il Paese sarà ancora più diviso. Diciamo la verità: l’autonomia differenziata della Lega è una porcheria. Ma è il prezzo che Fdi deve pagare alla Lega per poi procedere sull’elezione diretta del premier cara a Giorgia Meloni. Stiamo parlando di due riforme che i costituzionalisti che sono stati auditi in questi mesi e in queste settimane hanno sonoramente bocciato perché di fatto sfasciano il nostro tessuto socioeconomico, aumentando le diseguaglianze territoriali l’una, devastando l’equilibrio tra poteri e colpendo il ruolo del Capo dello Stato e del Parlanento l’altra. Ma sono due bandierine che la destra deve piantare in vista della campagna elettorale".

"È una destra -conclude Boccia- che, ancora una volta, calpesta le regole parlamentari e in nome della forza dei numeri impone al Parlamento misure che comprimono diritti e democrazia. E intanto la nostra economia è ferma, non c’è uno straccio di politica economica indirizzata alla crescita e le tariffe dell’energia colpiscono le famiglie. Questa è la destra che governa il Paese”.