Lidia, questo il nome dell'anziana signora, ha deciso di abbandonare la sua casa durante i bombardamenti e da sola, a piedi, ha percorso ben 10 chilometri.
Israele torna all'attacco bersagliando Rafah con nuovi raid aerei che hanno causato almeno 13 morti, ma secondo Hamas le vittime sarebbero invece 15.
A quanto pare la situazione sul campo di battaglia ucraino non sembra volgere a favore di Kiev, lo ha rivelato il comandante delle forze armate.
L'Iraq ha approvato delle nuove norme che puniscono severamente non solo le persone che hanno relazioni omosessuali, ma anche coloro che vogliono cambiare sesso e altro ancora.
A quanto pare le voci su un accordo che non sembrava offrire grossi problemi per Hamas sono state smentite dall'organizzazione stessa, che invece sta ancora riflettendo sulla nuova proposta.
Il governo ha in mente dei nuovi interventi per quanto riguarda il mondo del lavoro e proprio oggi Giorgia Meloni ne discuterà insieme ai sindacati.
A quanto pare l'ordine dei medici non vede di buon occhio la scelta di eliminare il numero chiuso per quanto riguarda la facoltà di Medicina.
Stando a quanto condiviso dal portavoce militare degli Houthi, gli attacchi sarebbero avvenuti nel Golfo di Aden e nell'Oceano Indiano.
Questo nuovo corso della durata di 270 ore dovrebbe entrare ufficialmente nel programma educativo statale a partire dal primo settembre di quest'anno.
Secondo il primo ministro israeliano ciò che sta avvenendo negli atenei americani non è molto diverso da ciò che successe negli anni '30 nelle università tedesche.
Durante la fiaccolata tenuta in commemorazione della Festa della Liberazione, alcuni manifestanti hanno sfilato con le bandiere della Palestina intonando cori per fermare la guerra.
Il legale della famiglia di Giulio Regeni ha sottolineato la delicatezza dell'udienza che si terrà oggi durante la quale verranno mostrate le torture a cui il ricercatore è stato sottoposto.
L'indagine è nata dalla preoccupazione dell'Unione Europea che la Cina possa non solo favorire i fornitori locali, ma anche imporre restrizioni alle importazioni.
Alcuni manifestanti filo-palestinesi si sono recati davanti alla casa di Brooklyn del leader dei democratici al Senato americano mentre si votava per un nuovo pacchetto di aiuti a Israele.
