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Austria sui migranti: "Chiuderemo il Brennero per 24 ore"

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Il ministro dell'Interno austriaco Wolfgang Sobotka annuncia la chiusura del Brennero per 24 ore per non fare accedere i migranti.

Riguardo il caso migranti, il ministro dell’Interno austriaco Wolfgang Sobotka ha annunciato alla “Bild”: “Soldati al confine” se aumenta numero di arrivi illegali. Immediata è stata la reazione e la risposta del nostro Paese “niente mosse unilaterali, Vienna abbassi i toni”, che però ancora una volta è stata abbandonata a gestire l’emergenza immigrati.

Caso migranti: Italia abbandonata ancora una volta

Centri di accoglienza al collasso, migliaia di migranti che ogni giorno sbarcano sulle coste italiane in cerca di speranza e residenti italiani che non riescono più a sostenere la situazione. E’ critica l’emergenza immigrati in Italia, che nonostante i continui appelli agli stati membri dell’Unione Europea, viene lasciata sola nell’accoglienza e nella gestione degli sbarchi.

Un’altra pesante batosta per il nostro Paese è giunta dall’Austria che dichiara di voler chiudere il confine al Brennero, per non permettere ai migranti di mettere piede nel loro paese. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Interno austriaco Wolfgang Sobotka, al quotidiano tedesco “Bild”: “Se il numero dei migranti illegali verso l’Austria aumenta ancora, chiudiamo il confine al Brennero“.

Il ministro ha rincarato la dose aggiungendo che gli austriaci sono in grado di “chiudere il confine e realizzare controlli severi” con i loro soldati,nel giro di 24 ore. L’Italia sostiene però di non aver “nessuna intenzione di compiere mosse unilaterali” sulla crisi dei migranti e soprattutto che Vienna deve “abbassare i toni”.

Il vice ministro degli Esteri, Mario Giro, ha definito “surreali” le minacce sulla chiusura del Brennero, in quanto i dati mostrerebbero che “Non c’è nessun aumento del numero dei migranti, come loro stessi hanno dichiarato più volte”. La richiesta a Vienna di abbassare i toni è giunta al fine di non mettere a rischio i rapporti tra gli Stati a causa di “polemiche pre-elettorali” (in Austria si vota il 15 ottobre).

Già il 17 Giugno, il ministro austriaco Sobotka aveva preso posizione in seguito all’ipotesi che l’Italia concedesse visti umanitari. In quell’occasione aveva dichiarato: “È inaccettabile”, “in quel caso introdurremmo subito i controlli al Brennero”. Inoltre, sempre secondo Wolfgang Sobotka, il numero di migranti intercettati in Tirolo “attualmente è ancora stabile, ma la pressione aumenta e dobbiamo essere pronti” e anche il governatore tirolese Guenther Platter era intervenuto in merito alla vicenda: “Anche se il Brennero è un luogo simbolo, l’Austria è pronta ad introdurre controlli se l’Europa non dovesse rispondere”.