Austria: Cisint (Lega), 'ha vinto il cambiamento, rispettare volontà popolare'

Roma, 30 set. (Adnkronos) - "Il rispetto della volontà popolare dovrebbe essere la base di ogni seria democrazia. In Austria la chiara e larga vittoria del partito Fpo della famiglia dei Patrioti europei segna la volontà di cambiamento dell’elettorato di quel Paese che recla...

Roma, 30 set.

(Adnkronos) – "Il rispetto della volontà popolare dovrebbe essere la base di ogni seria democrazia. In Austria la chiara e larga vittoria del partito Fpo della famiglia dei Patrioti europei segna la volontà di cambiamento dell’elettorato di quel Paese che reclama maggior sicurezza nei confronti delle porte aperte all’immigrazione incontrollata, boccia le politiche economiche e ambientaliste europee e si pone esigenze di pacificazione dei conflitti in corso. Si resta attoniti a leggere le voci che si sono alzate per mettere sotto accusa i pronunciamenti degli elettori utilizzando l’abusato schema dell’emarginazione secondo cui chi sceglie di rinnovare le logiche della vecchia politica viene definito come fascista.

C’è da chiedersi se può essere considerato democratico chi vuole alterare le regole con le quali i cittadini scelgono liberamente i loro governanti propugnando le più innaturali e contraddittorie alleanze per ostacolare il diritto a formare un governo di svolta. Chi con responsabilità governative anche nel nostro Paese auspica l’esclusione del Partito della Libertà per impedire rigurgiti neonazisti dovrebbe riflettere invece sulle scelte e sui valori che orientano sempre più cittadini a sostenere l’iniziativa delle formazioni che in Europa fanno riferimento al gruppo dei Patrioti.

Non ci sono fascismi e nazismi che vagano ovunque nel nostro continente e non si può scambiare la realtà con le ossessioni per pericoli del tutto inesistenti svilendo le regole della democrazia e umiliando ogni volta gli elettori che sapranno dare ancor più forza a chi propugna l’alternativa rispetto alle false ideologie del politicamente corretto che si continua a proporre come alibi per salvare opportunisticamente le proprie posizioni di potere".

Così Anna Cisint, europarlamentare della Lega.