Era imbattuto dal 2018 su questi campi, nel ‘suo’ slam, ma nulla ha potuto contro la furia perfetta di Jannik Sinner. Novak Djokovic abdica dal trono di Melbourne e lo fa permerito di un grandissimo avversario: Jannik è il primo italiano ad arrivare in finale (nel singolare) degli Australian Open.
Australian Open, Sinner batte Djokovic: è storia
6-1 6-2 6-7 6-3 in favore di Jannik Sinner. Il punteggio spesso nel tennis non dice tutto sull’andamento della partita, ma questa volta parla in modo davvero eloquente. Sinner ha dominato Djokovic sulla Rod Laver Arena, il campo che per ben dieci volte aveva consegnato il serbo alla storia del tennis. Il classe 2001 è il primo italiano a raggiungere questo livello del tabellone nella storia dell’Happy Slam e domenica mattina potrà scrivere una bellissima pagina del libro dello sport nostrano.
Australian Open, Sinner batte Djokovic: la partita
Un inizio fulmineo e un Djokovic che per due set sembra irriconoscibile. Il serbo non trova le contromisure alla potenza di Jannik e da fondocampo sbaglia molto più di quanto accade solitamente. Nel terzo parziale Nole ha un sussulto, prova a ribellarsi alla sconfitta che, per quanto visto sul campo sembra ormai inevitabile. Si issa al tie-break e annulla sapientemente un matchpoint all’altoatesino. La vittoria della terza partita sembra essere preludio ad un’altra grandiosa rimonta serba (già era successo a Wimbledon contro Sinner), ma l’italiano non ci sta e si porta subito avanti anche nel quarto. Servendo sul 5-3 a favore, la mano di Sinner trema un po’, ma dopo qualche incertezza riesce a chiudere. Ora attende Zverev o Medvedev per la storia.