Tra qualche giorno, i pensionati italiani avranno la possibilità di controllare il loro cedolino di febbraio 2025 direttamente nell’area riservata del sito Inps.
Aumenti pensione febbraio 2025: gli importi e le date per il cedolino INPS
Ma attenzione, l’accredito non avverrà subito: gli importi dovrebbero essere visibili a partire dal 1° febbraio per chi ha un conto postale, mentre quelli con un conto bancario dovranno aspettare il 3 febbraio. Questa differenza nelle date è dovuta al fatto che le Poste italiane effettuano i pagamenti il sabato, mentre gli accrediti bancari sono disposti durante i giorni feriali, dal lunedì al venerdì.
L’Inps ha già fatto sapere che, come per gennaio, le pensioni subiranno una rivalutazione legata all’inflazione. In particolare, l’aumento previsto è pari allo 0,8%. Non tutti, però, vedranno l’intero incremento: solo chi ha pensioni fino a quattro volte il minimo (ovvero 2.394,44 euro) beneficerà del 100% dell’aumento, calcolato in base all’indice Istat. Le pensioni superiori a questa soglia vedranno un adeguamento più ridotto.
Se ci si guarda indietro, già a gennaio molti pensionati non avevano visto applicato questo adeguamento e quindi, nel cedolino di febbraio, saranno anche accreditati gli arretrati, risolvendo in parte la situazione. Ma non finisce qui. Anche le pensioni minime subiranno un aumento.
Gli aumenti delle pensioni in arrivo per febbraio 2025: il cedolino INPS
Attualmente, la pensione minima è di 598,61 euro lordi, ma verrà innalzata a 603,40 euro mensili, anche se, grazie a una maggiorazione introdotta nel 2023, l’importo effettivamente pagato è superiore, toccando i 614,77 euro.
Se ci pensiamo, queste modifiche hanno un impatto non indifferente sulla vita quotidiana di milioni di pensionati, che possono finalmente beneficiare di una boccata d’aria in un periodo di inflazione crescente. Ma è giusto chiedersi: basterà davvero questo incremento a compensare l’aumento dei costi della vita? Forse non per tutti. Eppure, è una piccola vittoria in un contesto economico che sembra non risparmiare nessuno.
In ogni caso, febbraio si prospetta come un mese importante per molti, e se il sito Inps sarà tempestivo come al solito, i pensionati potranno facilmente verificare l’importo accreditato e farsi un’idea più chiara della situazione. La data da segnare sul calendario, quindi, è quella del 3 febbraio, soprattutto per chi si appoggia al sistema bancario.