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Auguri a San Giuseppe! Festa del papà: ecco perchè si celebra il 19 marzo

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La festa del papà del 19 marzo celebra San Giuseppe e unisce il mondo. Scopri le tradizioni culinarie italiane e come altre nazioni festeggiano i papà con amore e gratitudine.

Oggi, 19 marzo, auguri a tutti i papà! In Italia si celebra la festa del papà, nel giorno di San Giuseppe. I bambini festeggiano i papà con i loro piccoli doni: letterine, lavoretti e pensierini fatti a scuola. E poi, naturalmente, si festeggia in famiglia. Ma perché proprio oggi? E perché non tutti festeggiano allo stesso modo?

Festa del papà: scopri perché il 19 marzo è un giorno speciale in tutto il mondo!

La risposta ha radici profonde, anzi, religiose. La data coincide con la celebrazione di San Giuseppe, il padre putativo di Gesù, secondo la tradizione cattolica. Un padre che incarna la figura di tutti i papà del mondo: il protettore, il lavoratore, il silenzioso sostenitore. Un modello che va oltre le differenze culturali, che vive in ogni famiglia.

Il 19 marzo, infatti, non è solo un giorno speciale per gli italiani. È la festa del papà anche in paesi come Andorra, San Marino, Città del Vaticano, il Canton Ticino, e in nazioni come Bolivia, Honduras, Croazia, Spagna, Portogallo e Liechtenstein. La storia di questa celebrazione risale a molto tempo fa. Fu papa Sisto IV, nel 1479, a inserire questa ricorrenza nel calendario romano. Ma c’è di più: nel 1871, la Chiesa Cattolica proclamò San Giuseppe come patrono dei padri di famiglia, riconoscendo in lui una figura di paternità universale. Non sorprende quindi che, fino al 1977, il 19 marzo fosse anche un giorno festivo. Poi, la festa è stata tolta dal calendario, ma il 19 marzo ha continuato a vivere nelle tradizioni familiari, in quelle piccole cose che si tramandano di generazione in generazione.

Festa del papà: quali sono le tradizioni segrete e dolci del 19 marzo?

Fuori dall’Italia, la festa del papà si celebra in modo diverso. In molti paesi, come gli Stati Uniti o la Cina, la data è fissata per la terza domenica di giugno. In altre nazioni, la festa è legata a figure paterne diverse, o alla tradizione locale. E non mancano i Paesi dove, come in Italia, il 19 marzo coincide con la figura di San Giuseppe. Ma, ovunque nel mondo, l’essenza rimane la stessa: un giorno per celebrare il ruolo paterno, la protezione, l’amore.

Qui, in Italia, non si festeggia solo con regali. La tradizione è anche culinaria. Chi non conosce le famose zeppole di San Giuseppe? Fritte o al forno, ripiene di crema e guarnite con un’amarena. Le zeppole sono un must napoletano, ma in realtà ogni regione ha una sua versione, e la competizione sulle origini è ancora aperta. C’è chi dice che siano nate in Campania, altri invece sostengono che la loro storia si intrecci con quella di altre cucine locali. Ma una cosa è certa: sono il simbolo dolce della festa, un morso di tradizione che, ogni anno, ci ricorda quanto sia importante festeggiare chi, ogni giorno, ci dà amore e protezione.

E quindi, auguri a tutti i papà. Perché, alla fine, che sia il 19 marzo o il terzo domenica di giugno, ogni giorno è buono per celebrare chi ci fa sentire al sicuro.