Attivista di Black Lives Matter sostiene Trump e critica Kamala Harris

Mark Fisher, co-fondatore di BLM Rhode Island, esprime il suo sostegno per Trump e denuncia l'inefficacia dei Democratici.

Il sostegno inaspettato a Trump

In un’intervista rilasciata al New York Post, Mark Fisher, co-fondatore di Black Lives Matter Rhode Island, ha sorpreso molti annunciando il suo sostegno per l’ex presidente Donald Trump. Questo avviene in un momento cruciale, a poche ore dall’Election Day 2024. Fisher ha espresso forti critiche nei confronti della vicepresidente Kamala Harris, affermando che la sua ascesa al potere sarebbe un disastro per il paese. La sua posizione rappresenta una frattura significativa all’interno della comunità afroamericana, tradizionalmente legata al Partito Democratico.

Critiche al Partito Democratico

Fisher ha sottolineato come, storicamente, il Partito Democratico abbia ricevuto il voto della maggioranza della popolazione nera, senza però offrire risultati tangibili in cambio. Ha descritto la situazione nelle comunità afroamericane come caratterizzata da povertà e criminalità elevate, oltre a un sistema educativo in crisi. Queste affermazioni pongono interrogativi sulla reale rappresentanza e sul supporto che i Democratici hanno fornito nel corso degli anni. Fisher ha dichiarato di aver votato per Biden nel 2020, ma ora si pente di quella scelta, affermando che la fedeltà cieca al partito non ha portato a cambiamenti significativi.

La reazione della comunità BLM

La reazione all’annuncio di Fisher non si è fatta attendere. L’organizzazione nazionale di Black Lives Matter e il PAC di BLM Rhode Island si sono distaccati da lui, definendolo un “impostore” e sostenendo che il suo endorsement per Trump sia solo una manovra pubblicitaria. Fisher ha chiarito che la sua organizzazione è distinta dal PAC e ha ribadito il suo impegno per la comunità afroamericana.

Nonostante le critiche, la sua posizione pone in evidenza le fratture interne al movimento e le diverse opinioni su come affrontare le sfide che la comunità deve affrontare.

Iniziative per la comunità afroamericana

Attualmente, Fisher guida un’organizzazione chiamata “BLM INCORPORATED”, che si propone di promuovere l’educazione all’imprenditorialità e l’empowerment finanziario nella comunità nera. Recentemente, hanno lanciato una biblioteca delle risorse e un centro per l’innovazione in Maryland, definito come un “centro educativo Black Lives Matter”.

Queste iniziative mirano a fornire opportunità concrete e a creare un impatto positivo, contrastando le critiche mosse nei confronti della mancanza di risultati tangibili da parte dei politici.