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Atti vandalici contro la memoria di Enrico Berlinguer a Ponte Milvio

Atti vandalici contro la memoria di Enrico Berlinguer

Un gesto di teppismo contro i manifesti commemorativi del leader politico

Un attacco alla memoria storica

Nella notte scorsa, i manifesti commemorativi dedicati a Enrico Berlinguer, esposti nella sezione del Partito Democratico di Ponte Milvio, sono stati strappati. Questo atto di vandalismo è stato denunciato da Marco Paciotti, dirigente del Pd, che ha condiviso sui social alcune immagini dei manifesti danneggiati. La mostra era stata allestita per commemorare il quarantesimo anniversario della morte del leader politico, un simbolo della storia italiana.

Un gesto che offende la comunità

Secondo Paciotti, l’azione non ha alcuna giustificazione politica e rappresenta un segnale preoccupante di un clima di intolleranza. “È un atto di teppismo che offende il sentimento delle persone, indipendentemente dalle loro convinzioni politiche”, ha dichiarato. La mostra, che esponeva foto storiche di Berlinguer in formato poster, era stata affissa all’esterno del circolo per circa un mese, attirando l’attenzione dei passanti e dei residenti del quartiere.

Le reazioni della comunità politica

Le reazioni all’atto vandalico non si sono fatte attendere. Enzo Foschi, segretario del Pd di Roma, e Giovanni Cerrina, segretario del Pd di Ponte Milvio, hanno definito l’episodio come un “atto ignobile e vigliacco”. Hanno aggiunto che tali gesti non intimoriscono il partito, ma al contrario, rafforzano la loro determinazione a continuare a fare politica sul territorio. Anche Alessio D’Amato di Azione ha condannato l’atto, definendolo un gesto vile da parte di “persone ignoranti e vigliacche”. D’Amato ha espresso la sua solidarietà alla comunità democratica, sottolineando l’importanza di preservare la memoria di figure storiche come Berlinguer.

Un clima di intolleranza crescente

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di crescente intolleranza e vandalismo politico in Italia. La memoria storica di leader come Berlinguer, che ha rappresentato valori di giustizia sociale e democrazia, è fondamentale per la costruzione di una società civile e inclusiva. Gli atti di vandalismo non solo danneggiano il patrimonio culturale, ma minano anche il dialogo e la coesione sociale. È essenziale che la comunità si unisca per condannare tali atti e promuovere una cultura di rispetto e tolleranza.