Atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Milano Malpensa

L'incidente è avvenuto intorno alle 13 sulla pista 35 dell'aeroporto

Nel pomeriggio di martedì 9 luglio, un Boeing 777 della compagnia Latam, diretto a San Paolo (Brasile), è stato costretto a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Milano Malpensa.

Il problema è sorto durante le fasi di decollo quando l’aereo ha subito un “tail strike”, ovvero un impatto della coda con la pista, che ha causato la perdita di alcuni detriti.

Le fasi dell’emergenza

L’incidente è avvenuto intorno alle 13 sulla pista 35L (quella sinistra) dell’aeroporto. Durante il decollo, parte della coda dell’aereo ha strisciato sulla striscia d’asfalto, provocando il distacco di alcuni frammenti. In seguito all’incidente, il pilota ha deciso di riportare l’aereo a terra per motivi di sicurezza.

Manovre di emergenza

Per garantire un atterraggio sicuro, il Boeing 777 ha effettuato due virate circolari sopra Abbiategrasso e Vigevano, seguite da una serie di holding nel vercellese per scaricare il carburante in quota. Queste manovre hanno permesso di ridurre il peso dell’aereo e minimizzare i rischi durante l’atterraggio.

L’atterraggio

L’aereo è infine atterrato intorno alle 15 sulla pista 35R dell’aeroporto di Milano Malpensa. Nonostante l’emergenza, l’atterraggio è avvenuto senza problemi e nessun ferito è stato segnalato tra i passeggeri a bordo.

Tutti hanno riportato solo un po’ di spavento, ma nessun danno fisico.

Conclusioni

L’episodio si è risolto nel migliore dei modi grazie alla prontezza dell’equipaggio e alle misure di sicurezza adottate. Questo incidente sottolinea l’importanza delle procedure di emergenza e della preparazione del personale di volo per gestire situazioni critiche e garantire la sicurezza dei passeggeri.