Si chiama Juraj Cintula, ha 71 anni, e nella vita aveva svolto la mansione di dipendente di una società di sicurezza privata, ma era noto anche per essere un autore di poesie. È questo l’identikit, insospettabile, dell’uomo che ha attentato alla vita del premier slovacco Robert Fico.
Attentato Robert Fico, arrestato Juraj Cintula: l’aggressione
Juraj Cintula ha esploso cinque colpi di arma da fuoco verso il premier slovacco nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo che quest’ultimo avesse terminato una riunione politica in un centro culturale della città di Handlova. Quattro di questi cinque colpi sono andati a segno e seppur nessuno di questi abbia colpito Fico in una delle arterie principali, hanno messo il premier slovacco nella condizione tra la vita e la morte. “L’ho fatto perché sono in disaccordo con le politiche del governo” – ha dichiarato Cintula dopo essere stato arrestato.
Attentato Robert Fico, arrestato Juraj Cintula: il commento di Tajani
La notizia del tremendo attentato di Handlova ha fatto, in pochi attimi, il giro del mondo e ha accolto le reazioni, fra gli altri, anche dei politici italiani. In particolare, il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è soffermato sulla figura dell’attentatore e ha spiegato: “Aspettiamo notizie ufficiali, ma vista l’età del sospettato, oltre settant’anni, sembra che la matrice non sia terroristica“. Nel frattempo, in patria, si parla di “Un attacco politico al quale reagire di conseguenza”.