Nel corso della notte, la Russia ha sferrato un nuovo pesante attacco in diverse regioni dell’Ucraina.
In particolare, alcune centrali elettriche sono state bersaglio dell’esercito di Mosca. A farlo sapere è stato direttamente il Ministero dell’Energia di Kiev.
Ucraina, attacco russo a 6 centrali elettriche: cosa è successo
“Un massiccio attacco al settore energetico nelle oblast di Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk e Vinnytsia è avvenuto nelle scorse ore” – racconta attraverso il canale Telegram il ministro Herman Halushchenko. Sono ancora da valutare i danni che sono stati riportati.
L’attacco su larga scala della Russia: l’Ucraina si difende
Ma non solo. Il capo dell’Amministrazione, Sergii Popko, descrive così l’attacco su larga scala avvenuto questa notte: “Un altro attacco missilistico sulle pacifiche città dell’Ucraina e in particolare su Kiev! Un’altra prova per tutto il mondo civilizzato oggi, nel Giorno della Memoria e della Riconciliazione, che il male non è scomparso! I fascisti del nostro tempo, i russi, continuano a uccidere i civili”.
Secondo quanto appreso, le forze russe avrebbero lanciato in direzione di Kiev missili da crociera Kh-101/Kh-555/Kh -55 da bombardieri strategici Tu-95MS.