Roma, 30 ott.
(askanews) – Immagini odierne della massiccia distruzione provocata dagli attacchi israeliani martedì a Sarafand, città costiera del sud del Libano. Secondo il ministero libanese della Salute, i morti sono almeno otto.
Secondo Ali Khalifa, responsabile dell’unità di crisi, “questo crimine è una delle atrocità quotidiane subite dalle città del sud, un nemico senza pietà, un linguaggio di uccisione, di morte, di distruzione
I civili sono presi di mira, questo era un immobile residenziale con 21 famiglie.
Come potete vedere e come tutti i media hanno potuto constatare ieri, non c’è alcun indizio di una qualunque presenza militare qui che giustifichi l’abbattimento brutale di questo edificio2.