L’attacco da parte dell’Iran verso Israele ha scatenato la massima allerta in tutto il mondo.
Da parte dell’Italia, in particolare, c’è già una particolare attenzione verso circa 250 obiettivi ritenuti sensibili, per cui sono state messe in atto severe misure di sicurezza.
In Italia attuate misure di sicurezza per oltre 250 obiettivi
In Italia massima allerta verso gli obiettivi sensibili, ma non in seguito agli attacchi dell’Iran verso Israele. Già a partire dal 7 ottobre scorso, data in cui Hamas ha lanciato l’offensiva contro Israele, nel nostro Paese sono state messe in atto misure di sicurezza verso quelli che sono stati ritenuti obiettivi particolarmente sensibili .
Si tratta principalmente di sedi religiose e delle rappresentanze culturali di tutti quegli Stati che si trovano al momento particolarmente coinvolti dal conflitto in Medio Oriente: il numero di quelli che vengono ritenuti obiettivi sensibili in Italia ammonta circa a 250.
Leggi anche: Attacco dell’Iran a Israele: la posizione dell’Italia e le parole di Tajani
Misure di sicurezza in Italia: le parole del Ministro Piantedosi
Le condizioni di sicurezza in Italia non sono cambiate significativamente in seguito all’attacco dell’Iran verso Israele.
Già dopo l’attacco del 7 ottobre, infatti, i livelli di allerta sono stati alzati per permettere la giusta messa in sicurezza del Paese. Gli obiettivi sensibili in Italia, circa 250, sono già sottoposti a misure di sicurezza e il Ministro Piantedosi “ha chiesto ai prefetti di aggiornare continuamente la lista degli obiettivi sensibili” già in seguito all’attacco del 7 ottobre.
Leggi anche: Attacco Iran, Biden a Netanyahu: “USA non sosterranno un contrattacco”