I ribelli Yemeniti Hiuthi hanno attaccato pe rla prima volta una nave militare italiana nel Mar Rosso. Crosetto: “Grave violazione del diritto internazionale”.
Nave marina militare italiana attaccata dagli Houthi: abbattuto un drone
I ribelli yemeniti Houthi hanno attaccato pe rla prima volta nel Mar Rosso la nave della marina militare Carlo Duilio con un drone, puntualmente abbattuto dalla difesa del cacciatorpediniere.
Si tratta del primo vero attacco all’Italia, dato che negli ultimi otto mesi i ribelli avevano effettuato raid solo verso imbarcazioni britanniche e statunitensi.
La nave presente nell’area da feebbraio, ha preso il posto della fregata Martinengo che tre settimane fa aveva ricevuto il comando dell’operazione europea Atalanta. L’attacco verso la nave italiana quindi è l’ennesima sfida lanciata dai ribelli verso l’Europa.
Crosetto: “Grave violazione dei diritti internazionali”
Arrivano le prime dichiarazioni da parte dei Ministeri italiani. Il Ministro della Difesa Guido Crosetto parla di “grave violazione del diritto internazionale” e di “attentato alla sicurezza dei traffici marittimi”.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, evidenzia il ruolo della Marina Militare che “difenderebbe il diritto alla libera navigazione nel Mar Rosso dagli attacchi degli Houthi”.
Già nelle settimane passate era arrivato un primo avvertimento dagli Houthi, quando i vertici del gruppo terroristico avevano detto che : “L’Italia mette a repentaglio la sicurezza delle sue navi militari e commerciali”.