Nel corso della giornata di ieri, una base militare americana situata al confine tra Siria e Giordania è stata oggetto di un attacco di droni.
Tre persone hanno perso la vita e circa altre 25 sono rimaste ferite. L’Iran, attraverso le parole del suo portavoce del ministero degli Esteri, ha negato ogni tipo di coinvolgimento nell’attentato.
Attacco alla base Usa in Giordania: cosa è successo
Si è trattato di un vero e proprio attentato che aumenta ancora le tensioni già presenti in quella specifica area del mondo, la medesima in cui da tempo si sta combattendo la guerra tra Israele e Hamas.
I tre militari uccisi ieri sono le prime tre vittime statunitensi dall’inizio della guerra. “Non abbiate dubbi: chiederemo conto a tutti i responsabili, nel momento e nel modo che sceglieremo” – ha immediatamente chiarito il presidente Usa Joe Biden.
Attacco alla base Usa in Giordania: l’intervento dell’Iran
Alcuni sospetti, già dai primi momenti dopo l’attacco alla base militare americana, vertevano verso l’Iran, ma il Paese sito nel Golfo Persico ha subto negato ogni tipo di coinvolgimento.
A farlo è stato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, citato dall’agenzia di stampa ‘Irna’: “Queste accuse sono fatte con obiettivi politici specifici di invertire la realtà nella regione“.