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La nuova ondata di attacchi informatici
Questa mattina, l’Italia ha assistito a una nuova ondata di attacchi informatici orchestrati dal gruppo di hacker filorussi conosciuto come Noname057(16). Questi attacchi, che seguono un trend preoccupante di aggressioni informatiche, hanno preso di mira diversi siti web di ministeri e istituzioni pubbliche, causando disagi e interruzioni temporanee dei servizi online. La modalità di attacco utilizzata è quella del Distributed Denial of Service (Ddos), una tecnica che mira a sovraccaricare i server con richieste simultanee, rendendo i siti inaccessibili agli utenti.
Enti colpiti e conseguenze
I ministeri più colpiti includono quelli degli Esteri, Infrastrutture e Trasporti, insieme a istituzioni come la Consob, i Carabinieri, la Marina e l’Aeronautica. Anche aziende di trasporto pubblico locale, come l’Atac di Roma, l’Amat di Palermo e l’Amt di Genova, sono state interessate dagli attacchi. Questi eventi non solo compromettono la funzionalità dei servizi pubblici, ma sollevano anche interrogativi sulla sicurezza informatica delle infrastrutture nazionali.
La risposta delle autorità
In risposta a questa minaccia, il team del Csirt (Computer Security Incident Response Team) dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è attivamente coinvolto nel supporto agli enti colpiti. Gli esperti stanno lavorando per ripristinare le funzionalità dei siti attaccati e per implementare misure di sicurezza più robuste. La situazione evidenzia l’importanza di una preparazione adeguata e di una risposta rapida in caso di attacchi informatici, che sono diventati sempre più frequenti e sofisticati.