Ancona, 15 feb.
– (Adnkronos) – Zaynab Dosso nello sprint, Larissa Iapichino nel lungo, un mezzofondo di sfide interessanti e tante gare apertissime: spettacolo garantito ai Campionati Italiani Assoluti indoor di sabato e domenica ad Ancona. Ecco la presentazione delle specialità femminili con le atlete più attese. Grazie al maestoso 7.02 di Torun è diventata la settima donna europea di ogni epoca nei 60 indoor. È attualmente la terza al mondo dell’anno, a tre centesimi da Julien Alfred (Saint Lucia, 6.99) e un centesimo dalla polacca Ewa Swoboda (7.01).
Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) ha impressionato in questo inizio di stagione, e non è un’esagerazione. Inevitabile che arrivi ad Ancona da stra-favorita, alla luce di un progresso di dodici centesimi sul 7.14 del 2023, ormai vicinissima alla soglia dei sette secondi, qualcosa di impensabile fino a pochi anni fa.
Tra le altre, la migliore è stata Anna Bongiorni (Carabinieri) con 7.29, quindi Aurora Berton (Fiamme Gialle, 7.32) e la junior Alice Pagliarini (Fiamme Gialle) che con 7.36 ha mancato di un solo centesimo il record italiano U20 di Vincenza Calì del 2002 (7.35).
Stesso 7.36 per Irene Siragusa (Esercito). Nei 400 metri Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) punta a confermare il titolo dello scorso anno. Assente la leader stagionale Alice Mangione (Esercito), ambiscono a giocarsi il titolo anche Rebecca Borga (Fiamme Gialle) e la tricolore all’aperto Alessandra Bonora (Fiamme Gialle).
Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) guida le liste degli 800 metri con il 2:02.25 di Liévin: si profila un confronto tutta grinta con le altre Fiamme Azzurre Gaia Sabbatini ed Elena Bellò.
Può provare a inserirsi anche Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) e tra le più giovani non va sottovalutata la junior in ascesa Gloria Kabangu (Acsi Italia). Nei 1500 il miglior tempo dell’anno è quello di Giulia Aprile (Esercito) capace di 4:07.32 in Lussemburgo, quarta italiana alltime al coperto: si misura con Marta Zenoni (Luiss) in evidenza nella serata vincente di Lione (4:08.92) e con la stessa Sabbatini.
Tremila metri per la campionessa in carica Ludovica Cavalli (Aeronautica), principale candidata alla maglia tricolore con il suo 8:48.79 di Metz, ma attenzione anche a Federica Del Buono (Carabinieri) scesa a 8:57.06 a Lione, e di nuovo a Zenoni e Aprile.
Nei 60 ostacoli Veronica Besana (Fiamme Gialle) ha lanciato un chiaro messaggio a tutte le rivali con l’8.05 di martedì a Belgrado, crono che le vale la migliore prestazione italiana U23.
In questo inverno hanno mostrato vitalità entrambe le campionesse italiane dell’anno passato, outdoor Giada Carmassi (Esercito) e indoor Nicla Mosetti (Nissolino Sport), rispettivamente 8.07 e 8.08. Il PalaCasali segna il rientro di Elisa Di Lazzaro (Carabinieri) e può spingere ulteriormente la crescita di Alice Muraro (Aeronautica).
È la pedana del 6,91 di Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon), un salto che ha proiettato in tutto il mondo l’edizione 2021 degli Assoluti indoor.
L’azzurra torna da argento europeo in carica del lungo (6,97 a Istanbul nel 2023) e con due vittorie su due nei meeting internazionali di inizio stagione, a Sabadell con 6,62 e martedì scorso a Belgrado con 6,68. L’obiettivo è portarsi su misure che le appartengono, a due settimane dai Mondiali indoor di Glasgow. Attesa al rientro anche Dariya Derkach (Aeronautica) iscritta su lungo e triplo. In questa seconda specialità, qualora decidesse di doppiare, troverebbe una Veronica Zanon (Fiamme Oro) in ripresa, con 13,51, miglior risultato personale degli ultimi quattro anni.
Nell’asta è durato undici giorni il record italiano di Elisa Molinarolo (Fiamme Oro, 4,63), rientrato in possesso di Roberta Bruni (Carabinieri) mercoledì sera a Roubaix (4,65): ad Ancona, pur senza il faccia a faccia, Molinarolo proverà a sfilarglielo di nuovo. Stagione di progressi per Maria Roberta Gherca (Aeronautica), da seguire anche Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) e la diciannovenne Great Nnachi (Carabinieri) fresca di PB a 4,31. Nel salto in alto, occasione ghiotta per Idea Pieroni (Carabinieri) quest’anno a 1,87 ma è tutta da decifrare la sfida con Aurora Vicini (Cus Parma), Marta Morara (Aeronautica) e Asia Tavernini (Us Quercia Dao Conad).
Nel peso la diciannovenne Anna Musci (Alteratletica Locorotondo) parte con le chance migliori: potrebbe ripetersi il duello dei Tricolori U23 con Sara Verteramo (Battaglio Cus Torino) ed è in agguato anche Martina Carnevale (Studentesca Milardi Rieti). Probabile testa a testa azzurro tra Valentina Trapletti (Esercito) e la tricolore in carica Alexandrina Mihai (Fiamme Oro) nei 3000 di marcia su pista. Ci provano anche Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Sara Vitiello (Fiamme Oro), ha rinunciato invece la campionessa olimpica della 20 km Antonella Palmisano (Fiamme Gialle).
Accade tutto di sabato con le cinque prove in successione. La primatista italiana del pentathlon Sveva Gerevini (Carabinieri) farà soltanto il salto in lungo, non le multiple: la corsa tricolore nel pentathlon è aperta soprattutto a Marta Giovannini (Atl. Cascina), Sara Chiaratti (Libertas Unicusano Livorno), Rebecca Gennari (N. Atl. Varese).