Assegno unico marzo 2025, quando arriva? Come comunicato dall’Inps i pagamenti dell’assegno unico di marzo 2025 subiranno dei ritardi. Ecco la data in cui si riceverà l’accredito.
Assegno unico marzo 2025: perché è in ritardo
Come era stato comunicato dall’Inps, questo mese di marzo 2025 l’assegno unico per i figli a carico arriverà con un pò di ritardo, per via dell’adesione da parte dell’Inps al sistema di “reingegnerizzazione delle procedure di tesoreria“(Re.Tes) della Banca d’Italia. Quindi, in poche parole, per motivi tecnici.
Ricordiamo che il periodo di percezione dell’assegno unico va da febbraio a marzo, quindi è fondamentale il rinnovo dell’Isee. Se l’Isee non viene aggiornato, l’Assegno unico arriverà comunque ma sarà ridotto al minino (57,5 euro per figlio). Se l’Isee verrà però presentato entro il 30 giugno verranno pagati anche gli arretrati. Dopo questa data vi ricordiamo che non sarà più possibile recuperare le cifre spettanti. Chi ha un Isee diverso rispetto a quello del 2025 avrà un ricalcolo della cifra spettante, salvo chi si trova entro la soglia in cui spetta comunque il massimo importo di Assegno unico, che per il 2025 è di 17.227,33 euro.
Assegno unico marzo 2025: quando arriva e cosa sapere sui conguagli
Come detto questo mese di marzo 2025 l’assegno unico arriverà con qualche giorno di ritardo, ovvero a partire dal 20 del mese. A partire da questo mese sono inoltre previste della maggiorazioni, che variano a seconda di diversi parametri e requisiti. Sono previsti aumenti per le famiglie in cui sono presenti figli a carico con una disabilità, una cifra che va dai 97,70 euro ai 120,60 euro. Aumenti anche per le famiglie che hanno più di tre figli: a seconda dell’Isee dal terzo figlio in poi si possono ottenere maggiorazioni tra i 17,20 euro e gli 85,40 euro. Infine questo è anche il mese del conguaglio, che potrebbe quindi comportare una cifra maggiore o minore a seconda dell’Isee presentato.