A breve, l’INPS effettuerà i pagamenti dell’Assegno Unico per il mese di marzo 2024.
Assegno unico 2024: pagamenti di marzo in ritardo
Le famiglie interessate dovranno segnare sul calendario le date dal 18 al 20 marzo, come comunicato dall’istituto con il messaggio n.15/2024 inviato a gennaio. È importante notare che non tutte le famiglie aventi diritto vedranno l’importo accreditato in quei giorni. Coloro che ricevevano il Reddito di Cittadinanza insieme all’Assegno Unico dovranno presentare una nuova domanda entro febbraio. Questa nuova procedura è stata adottata a seguito della revoca del Reddito di Cittadinanza per volontà del governo Meloni. Le richieste inoltrate entro la scadenza verranno valutate dall’INPS, ma non dovrebbero causare ritardi significativi. L’assegno sarà comunque erogato entro la fine di marzo, con una leggera posticipazione rispetto ad altre categorie di percettori.
Assegno unico 2024: pagamenti di marzo in ritardo per alcune categorie
I versamenti dell’Assegno Unico seguiranno un calendario stabilito, con le procedure che avranno inizio a partire da aprile. È importante sottolineare che la presentazione della domanda può avvenire anche fino a giugno, senza il rischio di perdere gli arretrati. È possibile monitorare l’arrivo dei pagamenti tramite l’applicazione AppIO o MyINPS. Inoltre, a partire da marzo, l’importo dell’Assegno sarà aggiornato in base all’ultimo ISEE valido, esattamente come per la domanda dei precedenti beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Se la domanda non è stata presentata entro la scadenza, sarà erogato l’importo minimo di 57 euro, ma sarà comunque possibile richiedere gli arretrati entro giugno.
In conclusione, l’INPS si impegna a garantire una corretta distribuzione degli assegni, consentendo a tutte le famiglie aventi diritto di ricevere i fondi dovuti in modo tempestivo e equo.