Nella giornata di ieri è stato assaltato un furgone della polizia penitenziaria per liberare un detenuto, Mohamed Amra soprannominato “La Mosca”.
Il colpo ha causato la morte di due agenti e adesso le autorità francesi si stanno impegnando per trovare sia il fuggitivo che i suoi complici. Il detenuto aveva già tentato la fuga diverse volte.
“La Mosca” in fuga
Mohamed Amra, trentenne conosciuto con il soprannome “La Mosca”, aveva già tentato la fuga qualche giorno prima della sua liberazione in uno dei modi più classici che esista, tentando di segare le sbarre della sua cella.
Tra le sue condanne spiccano quelle per traffico di stupefacenti e tentato omicidio, le autorità francesi avevano anche deciso di aumentare la sorveglianza nei suoi confronti, ma a quanto pare ciò non è servito ad evitare la sua evasione.
A quanto pare l’assalto al furgone della polizia è durato pochi minuti e dopo la liberazione sia Amra che i suoi complici sono fuggiti su due macchine diverse, una Audi A5 bianca e una Bmw serie 5.
Entrambe le auto sono state in seguito ritrovate anche se erano state date alle fiamme e carbonizzate dai fuggitivi.
Considerata la gravità della situazione è scattata immediatamente il piano denominato “Sparviero” che ha attivato ben 350 uomini nelle ricerche nelle zone attorno l’autostrada dove è avvenuto il fatto. Anche il presidente Emmanuel Macron ha avuto modo di parlare della situazione dichiarando “Saremo inflessibili“.