Asia Argento ha dichiarato di essere stata incolpata per il suicidio di Anthony Bourdan, causandone l'espulsione da X Factor. Tuttavia, ha affermato che la partecipazione alla televisione di bassa qualità le ha portato maggiori guadagni.

Asia Argento ha esposto come, dopo l' accusa del suicidio di Anthony Bourdan, sia stata esclusa da X Factor ma ha guadagnato più dal lavorare in trasmissioni televisive di basso livello. Ha descritto la sua esperienza di 'cancel culture', sottolineando che anche negli Stati Uniti il suo lavoro è stato cancellato, incluse le sue partecipazioni al programma di Bourdan. Tuttavia, nonostante le difficoltà, Argento ha affermato che la televisione trash l'ha aiutata economicamente. Dopo un periodo difficile, è tornata a fare l'attrice e ora partecipa a un programma di alto profilo dove può esprimere liberamente le sue idee.

Asia Argento ha esposto come dopo essere stata accusata del suicidio del suo ex fidanzato, il rinomato chef Anthony Bourdan, sia stata espulsa da X Factor.

Tuttavia, ha rivelato quanto l’attività in televisione di basso livello le abbia portato maggiori guadagni. Argento ha raccontato della sua esperienza di ‘cancel culture’, un fenomeno nel quale il lavoro e le persone vengono cancellati se contraddicono la sensibilità dei politicamente corretti. Ha descritto questa condizione come se fosse protagonista del film “Se penso e parlo mi cancellano”. Inoltre, ha elencato come anche negli Stati Uniti il suo lavoro è stato cancellato.

Ha spiegato che sul programma di Bourdan, di cui era stata scrittrice e regista, sono stati rimossi tutti i suoi episodi, cancellando così una parte fondamentale della sua vita personale. Come risultato, ha smesso di lavorare negli Stati Uniti ed è stata rimossa da X Factor solo un mese dopo, in seguito all’onda d’urto della morale pubblica. Nonostante le circostanze la lasciassero a pezzi, Argento afferma che è stata la televisione trash a tirarla su, più che la religione o la filosofia.

Per fortuna, i telespettatori erano irrimediabilmente attratti dalla mia storia personale. Per circa un anno ho dovuto parlarne candidamente nelle trasmissioni televisive, cosa che si è dimostrata più redditizia di “X Factor”. Avrei voluto evitarlo, ma non avevo altre opzioni economiche o aiuti disponibili. Ci è voluto un po’ di tempo per distaccarmi da quella situazione e tornare a fare l’attrice, che è la mia vera professione. Successivamente, mi è stata offerta la partecipazione ad un programma di alto profilo dove il mio diritto di esprimere le mie idee viene rispettato senza censure o rimozioni.

Capirete quindi perché sono così felice di essere qui oggi.