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Arresti per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in Italia

Operazione contro il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

Tre pakistani arrestati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in un'operazione congiunta della Polizia di Stato.

Operazione della Polizia di Stato

La Polizia di Stato ha recentemente condotto un’importante operazione che ha portato all’arresto di tre cittadini pakistani accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’operazione è stata realizzata dal Servizio centrale operativo e dalle Squadre mobili di Catanzaro, Torino e Brescia, in collaborazione con il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia.

Gli arresti sono stati effettuati in esecuzione di un provvedimento per fini estradizionali emesso dall’Autorità giudiziaria pakistana, convalidato dalle Corti d’appello competenti.

Il traffico di migranti e i naufragi

Le indagini hanno rivelato che i tre arrestati erano coinvolti in un’organizzazione criminale che gestiva il traffico di migranti. Questi migranti, partiti dal Pakistan, venivano fatti transitare attraverso la Libia, utilizzando la rotta del Mediterraneo centrale per entrare illegalmente nell’Unione Europea, in particolare attraverso le coste italiane e greche. È emerso che il sodalizio criminale pakistano era anche implicato in due tragici episodi di naufragio avvenuti nel febbraio e nel giugno del 2023, nelle acque greche, che hanno messo in evidenza i rischi connessi a queste operazioni illecite.

Visti lavorativi e violazioni di legge

Durante l’attività investigativa, è stata accertata la capacità del gruppo di procurare visti lavorativi per cittadini pakistani, in violazione delle normative vigenti, in particolare del cosiddetto “decreto flussi”. Questo ha permesso a numerosi migranti di entrare illegalmente nell’Unione Europea, aggravando ulteriormente la situazione legata all’immigrazione clandestina. I tre arrestati sono ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria italiana per il prosieguo del procedimento estradizionale, mentre le indagini continuano per smantellare completamente la rete di traffico di esseri umani.