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Un caso di stalking che ha scosso la comunità
I carabinieri della Compagnia di Cirò Marina hanno eseguito un arresto che ha messo in luce un grave caso di stalking. Un trentenne del posto è stato arrestato su provvedimento del Gip di Crotone con l’accusa di atti persecutori e tentata rapina nei confronti della sua ex compagna. La vicenda, che ha avuto inizio a marzo, ha visto l’uomo non accettare la fine della relazione, dando vita a una serie di comportamenti violenti e intimidatori.
Le modalità delle aggressioni
Secondo le indagini, l’uomo ha perseguitato la vittima con pedinamenti e appostamenti, culminando in aggressioni fisiche e verbali. In numerosi episodi, si è recato nei pressi dell’abitazione della donna, talvolta entrando senza permesso, per aggredirla. Le aggressioni si sono intensificate dopo che la donna ha pubblicato contenuti sui social media, spazi che l’uomo controllava costantemente. In un’occasione, al rifiuto della vittima di riprendere la relazione, l’aggressore l’ha minacciata con un coltello, dimostrando la gravità della situazione.
Le conseguenze legali e la protezione della vittima
Le prove raccolte dai carabinieri, in collaborazione con la Procura di Crotone, hanno portato all’arresto dell’uomo, che ora si trova agli arresti domiciliari con l’installazione di un braccialetto elettronico. Questo provvedimento è stato preso dopo che la vittima aveva già richiesto un ammonimento al Questore per le condotte persecutorie subite. La situazione evidenzia l’importanza di prendere sul serio le denunce di stalking e di garantire la protezione delle vittime, che spesso si trovano in situazioni di grande vulnerabilità.