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Arrestato latitante romeno dopo sette anni di fuga in Italia

Arresto di un latitante romeno in Italia dopo sette anni

Un uomo di 45 anni è stato arrestato dai carabinieri dopo anni di latitanza.

Un’importante operazione delle forze dell’ordine ha portato all’arresto di un uomo di 45 anni, cittadino romeno, latitante dal 2016. L’arresto è avvenuto nei pressi del confine con la Slovenia, durante un controllo effettuato dai carabinieri della Compagnia di Aurisina, in provincia di Trieste. L’individuo viaggiava a bordo di un autobus proveniente dalla Spagna e diretto in Romania, quando è stato fermato e riconosciuto.

Un sodalizio criminale dedito ai furti di rame

Secondo le indagini condotte dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri de L’Aquila, il 45enne era parte di un’organizzazione criminale specializzata in furti di rame. Questi crimini erano stati perpetrati a fine 2015 nelle province abruzzesi, dove il gruppo si era reso responsabile di numerosi furti notturni. L’uomo, in particolare, entrava in siti dotati di impianti fotovoltaici, danneggiando le linee elettriche e portando via centinaia di metri di cavi di rame, causando danni ingenti.

La latitanza e l’operazione di cattura

Le indagini, coordinate dalla Procura de L’Aquila, avevano portato all’emissione di un provvedimento di arresti domiciliari nei confronti del latitante, ma questi era riuscito a far perdere le proprie tracce, attivando un decreto di latitanza. Negli ultimi mesi, la Compagnia di Aurisina ha intensificato le operazioni di ricerca, riuscendo a catturare 35 latitanti. L’arresto di questo uomo rappresenta un ulteriore successo nella lotta contro la criminalità organizzata e i furti di rame, un fenomeno che ha colpito duramente il territorio abruzzese.

Le conseguenze legali e la situazione attuale

Una volta bloccato a Trieste, il 45enne è stato immediatamente portato in carcere, dove dovrà affrontare le accuse relative ai furti e alla sua latitanza. Le autorità locali hanno espresso soddisfazione per l’arresto, sottolineando l’importanza di continuare a combattere contro la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. Questo caso evidenzia anche la necessità di una cooperazione internazionale tra le forze dell’ordine, dato che l’uomo era stato rintracciato mentre si trovava in viaggio verso un altro paese europeo.