Colpo decisivo delle forze dell’ordine a un network criminale transnazionale con base in Emilia-Romagna. L’operazione, condotta dai carabinieri del comando provinciale di Rimini, ha portato all’arresto a Piacenza di 39 persone e al sequestro di un ingente quantitativo di stupefacenti.
Arrestato a Piacenza un latitante in una maxi operazione antidroga
Un latitante 36enne è stato catturato a Piacenza, occultato sotto false identità e pronto a fuggire all’estero. L’uomo, ricercato per una serie di crimini contro il patrimonio e la persona, era riuscito a nascondersi in città, ma è stato infine rintracciato e arrestato dalle forze dell’ordine.
I militari della sezione operativa di Riccione hanno ricostruito un sistema criminale complesso, gestito prevalentemente da cittadini albanesi, come riporta il piacenzasera, che operavano con una strategia metodica e spietata. Il gruppo criminale aveva un meccanismo rodato: reclutare continuamente nuovi componenti, farli entrare in Italia per commettere reati contro il patrimonio, e poi rimpatriarli rapidamente.
Le cifre parlano chiaro: 253 chilogrammi di cocaina e 40 chilogrammi di hashish sequestrati. Trenta arresti in flagranza di reato, con provvedimenti eseguiti in ben 12 province italiane, dall’Emilia-Romagna alla Sicilia, passando per la Lombardia e il Lazio.
Non solo Italia: gli indagati avevano ramificazioni in diversi paesi europei, con particolare interesse in Belgio, Paesi Bassi e Regno Unito.
Piacenza arrestato latitante per droga: i numeri dell’operazione
Lo spaccio della droga non conosceva confini, con una rete criminale estremamente mobile e organizzata.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto 26 misure cautelari in carcere, distribuite tra gli istituti penitenziari di otto diverse città. Tre arresti sono stati invece condotti ai domiciliari, mentre dieci soggetti sono stati sottoposti a interrogatorio.
A coronamento dell’operazione, nella mattinata del 5 febbraio sono stati arrestati altri due soggetti: un uomo albanese e una donna marocchina, trovati in possesso di oltre un chilogrammo di cocaina. Durante il fermo, l’uomo ha opposto resistenza, procurando gravi lesioni a un militare.
L’indagine dimostra ancora una volta l’efficacia e la capillarità delle forze dell’ordine nel contrasto al crimine organizzato internazionale.