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Il rapper americano Puff Daddy è stato arrestato dalla polizia di Manhattan, dopo che erano state presentate diverse denunce contro di lui per violenza sessuale.
Arrestato il rapper Puff Daddy
Il rapper, che affronta una serie di accuse di aggressioni sessuali da parte di diverse donne, è stato arrestato lunedì 16 settembre a New York.
Il procuratore Usa, Damian Williams, ha confermato in un comunicato che gli agenti federali hanno in custodia l’uomo:
“Ci aspettiamo che l’atto d’accusa venga reso pubblico in mattinata e avremo ulteriori informazioni a quel punto”.
Le denunce di abusi sessuali
A novembre l’ex fidanzata Casandra Ventura lo aveva citato in giudizio presso una corte federale accusandolo di anni di abusi fisici e sessuali. Ventura lo ha, inoltre, accusato di traffico sessuale e di averla picchiata spesso.
Dopo questa denuncia le accuse depositate contro il rapper dal novembre 2023 sono state altre otto, ma i motivi restano gli stessi. Il rapper è descritto dalle sue presunte vittime come un predatore sessualmente violento, che faceva uso di alcol e droghe per ottenere la loro sottomissione.
Le parole del legale del rapper
Marc Agnifilo ha rilasciato una dichiarazione a DailyMail.com in cui si legge:
“Siamo delusi dalla decisione di perseguire quello che crediamo sia un ingiusto procedimento giudiziario nei confronti del signor Combs da parte dell’ufficio del procuratore degli Stati Uniti”.
Inoltre, l’avvocato ha aggiunto:
“È un’icona della musica, un imprenditore autodidatta, un amorevole padre di famiglia e un comprovato filantropo che ha trascorso gli ultimi 30 anni costruendo un impero, adorando i suoi figli e lavorando per elevare la comunità nera. È una persona imperfetta, ma non è un criminale.”