Arrestato dopo sei mesi di latitanza il boss della malavita milanese

La polizia ferma un pericoloso criminale durante una festa di compleanno a Milano

Un arresto che segna la fine di una latitanza

La fuga di un noto boss della malavita milanese, identificato come Braidich, è terminata in modo inaspettato. Dopo sei mesi di latitanza, il 41enne è stato arrestato dalla polizia durante la celebrazione del suo compleanno in un ristorante di Milano. Considerato uno dei principali esponenti della criminalità organizzata attiva nelle “Case bianche” tra viale Fulvio Testi e viale Sarca, Braidich era ricercato per gravi reati, tra cui furti, traffico di droga e porto abusivo di armi.

La fuga e la cattura

Braidich, di etnia rom e originario della Campania, era riuscito a evadere dal carcere di Bollate lo scorso giugno. Approfittando di un momento di lavoro all’interno dell’officina del penitenziario, era riuscito a eludere la sorveglianza e a scavalcare il muro di cinta. Le indagini hanno rivelato che, nonostante la sua fuga, il latitante non si era mai allontanato dalle province milanesi e brianzole, rimanendo sempre sotto il radar delle forze dell’ordine.

La sua cattura è avvenuta in un momento di apparente normalità, mentre festeggiava con la moglie.

Un criminale con un lungo passato

Il profilo di Braidich è quello di un criminale esperto, con un curriculum penale che include numerosi reati. Arrestato per l’ultima volta il , aveva ancora otto anni di pena da scontare. La sua carriera criminale è costellata di episodi di violenza e illegalità, rendendolo un personaggio temuto e rispettato nel suo ambiente.

La sua cattura rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine, che continuano a combattere contro la criminalità organizzata nella regione.