Rexhino Abazaj, detto Gino, rimane in carcere a Parigi. Niente estradizione quindi per l’amico di Ilaria Salis, la giustizia francese chiede garanzie all’Ungheria.
L’amico di Salis resta in carcere: chieste garanzie all’Ungheria
Il 32enne cittadino albanese Rexhino Abazaj, detto Gino, rimane in carcere a Parigi. Gino era stato arrestato nella capitale francese nel novembre del 2024, con le stesse accuse che erano state avanzate nei confronti di Ilaria Salis, ovvero di aver preso parte alle aggressioni a Budapest nei confronti di alcuni militanti dell’estrema destra a febbraio del 2023. Prima però di una eventuale estradizione, la giustizia francese ha chiesto garanzie all’Ungheria. In pratica si chiede che Gino Abazaj possa avere un processo equo. Le autorità ungheresi hanno due settimana per rispondere.
Rexhino Abazaj, l’arresto a Parigi
Era novembre 2024 quando l’amico della dell’europarlamentare italiana Ilaria Salis è stato arrestato a Parigi. L’uomo è stato arrestato perché accusato dalla giustizia ungherese di essere coinvolto in scontri con i neonazisti a Budapest il 23 febbraio del 2023. Ilaria Salis invece era stata arrestata durante gli scontri. Orban ha chiesto l’estradizione di Abazaj ma, per il momento, l’attivista albanese rimane in carcere a Parigi, in attesa di ricevere garanzie dalla stessa Ungheria per non avere un processo iniquo.