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Arrestata operatrice sociosanitaria per omicidio e rapina a Vicenza

Operatrice sociosanitaria arrestata per omicidio a Vicenza

Una donna di 46 anni arrestata per gravi reati contro anziani assistiti.

Un caso scioccante a Vicenza

I carabinieri di Vicenza hanno arrestato una 46enne, accusata di aver causato la morte di un’anziana e di aver tentato di uccidere altre quattro persone. La donna, residente nel Padovano, è sotto accusa per omicidio aggravato, tentato omicidio, rapina, spaccio di medicinali a base di benzodiazepine e autoriciclaggio. Le indagini sono scattate dopo una denuncia nel marzo 2024, in cui venivano segnalate anomalie legate alla morte di un’anziana di Breganze e al deterioramento della salute di altri due coniugi assistiti dalla stessa operatrice.

Le indagini e le scoperte inquietanti

Le indagini hanno rivelato che gli anziani assistiti dalla donna, nonostante avessero patologie diverse, presentavano sintomi simili: torpore, stordimento e difficoltà a mantenere l’equilibrio. Questi sintomi non erano correlati alle malattie di cui soffrivano. Coloro che hanno interrotto il rapporto di assistenza con la 46enne hanno immediatamente smesso di manifestare tali problemi. Gli investigatori hanno trovato ingenti quantità di benzodiazepine nella casa della donna, e ora si stanno cercando le farmacie che potrebbero averle fornito i farmaci senza ricetta.

Le accuse e le reazioni della comunità

Oltre ai reati di omicidio e tentato omicidio, la donna è accusata di rapina aggravata ai danni di un’anziana, da cui si sarebbe impossessata di preziosi dopo averla stordita con una dose massiccia di benzodiazepine. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha commentato l’accaduto definendolo “sconvolgente” e ha sottolineato la necessità di chiarezza su un caso che ha scosso profondamente la comunità. Le accuse sono gravissime e richiedono un’indagine approfondita per garantire giustizia alle vittime.