Lucia Simeone, storica collaboratrice dell’eurodeputato di Forza Italia Fulvio Martusciello, è stata rintracciata e arrestata dalla Polizia di Stato nel Casertano in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità giudiziarie belghe.
Chi è Lucia Simeone
Lucia Simeone, conosciuta anche come Luciana, è un’assistente accreditata presso il Parlamento Europeo e da anni collabora con l’europarlamentare di Forza Italia Fulvio Martusciello. Originaria di Ercolano, svolge un ruolo di fiducia negli uffici di Martusciello.
Arrestata Lucia Simeone: ecco cos’è successo
Lucia Simeone, collaboratrice dell’europarlamentare FI Fulvio Martusciello, è stata arrestata su mandato delle autorità belghe e condotta nel carcere di Secondigliano.
È accusata di associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione, e il suo arresto potrebbe essere legato agli eventi delle scorse giornate. Giovedì scorso è esplosa l’indagine sulla corruzione al Parlamento Europeo coinvolge Huawei, sospettata di aver fatto corrompere europarlamentari tramite lobbisti per influenzare le politiche europee. La polizia belga ha perquisito 21 sedi, inclusi gli uffici di Huawei, arrestando quattro lobbisti. Le accuse comprendono corruzione, falsificazione di documenti e riciclaggio. Huawei ha negato le accuse e promesso collaborazione, mentre il Parlamento ha sospeso l’accesso alle sue sedi per i rappresentanti dell’azienda.
I media del Belgio hanno riferito ieri che l’ex eurodeputato di Azione, Giuseppe Ferrandino, e Martusciello sono sotto inchiesta da parte della Procura europea (EPPO) per presunti abusi nelle loro note spese. Fonti della Procura europea hanno confermato che l’indagine su Martusciello è ancora in corso, ma hanno precisato di non aver emesso mandati d’arresto legati a questa inchiesta.