In Arizona, Stato situato nel sudovest degli Stati Uniti d’America, la lunga lotta per i diritti all’interruzione di gravidanza ha visto un’importante svolta questa settimana.
Il Senato statale ha votato per abrogare una legge risalente al 1864, la quale impose restrizioni severe sull’aborto e prevedeva pene draconiane per chiunque lo praticasse. La decisione ha sorpreso molti, con due senatori repubblicani che hanno votato a favore dell’abrogazione, unendosi ai loro colleghi democratici.
Decisione approvata dalla governatrice
La governatrice democratica Katie Hobbs ha accolto la decisione, definendola “essenziale per la protezione della vita delle donne”.
Questo segna un significativo passo avanti per gli abitanti dell’Arizona, che da tempo sostenevano una legislazione più progressista in materia di aborto.
Quando entrerà in vigore l’abrogazione?
Tuttavia, rimane una preoccupazione per il periodo di tempo in cui la vecchia legge del 1864 potrebbe ancora essere in vigore. L’abrogazione entrerà in vigore dopo 90 giorni dalla fine della sessione legislativa estiva, attesa per i prossimi mesi di giugno o luglio.
In risposta, Planned Parenthood, un’associazione a sostegno delle donne nel proteggerle dal proprio diritto all’aborto, ha già intrapreso azioni legali per evitare la sospensione dei servizi di interruzione di gravidanza fino all’entrata in vigore della nuova legge. Questo cambiamento non è solo politico, ma riflette anche l’evoluzione demografica e culturale dello stato.