Arianna Mihajlovic ha raccontato il suo dolore per la morte del marito Sinisa o meglio, il suo comportamento per mascherare quest’ultimo.
La donna ha confessato di aver usato eccessivamente i social network per continuare a sentirsi viva.
La morte di Sinisa Mihajlovic
Arianna Mihajlovic si è sfogata, raccontando l’uso eccessivo dei social, da cui è diventata dipendente negli ultimi tempi.
“Usare Instagram in modo eccessivo è stato un modo per continuare a sentirmi viva e per nascondere la mia vera sofferenza che è stata davvero tanta”.
La vedova del noto allenatore morto il 16 dicembre del 2022 per leucemia, ha spiegato ai followers di essersi resa conto di essere troppo presente sui social.
Questo era un modo per illudersi di essere felice.
Il dolore per la morte del marito è stato enorme per la 51enne, che ha fatto i conti con il calvario dato dalla malattia ma anche con la sua enorme assenza. A Verissimo, dove è stata ospite lo scorso gennaio, ha confidato il suo dolore alla Toffanin e l’importanza della presenza dei figli.
In quell’occasione disse: “È stato un anno difficilissimo.
I primi mesi non riuscivo a fare nulla, poi con l’aiuto di un professionista sto cercando di elaborare il lutto. Continuo a vivere per i miei figli e per onorare Sinisa, che era un combattente”.
Le parole di Arianna, vedova di Sinisa Mihajlovic
Su Instagram, la donna ha pubblicato uno scatto che la mostra sorridente in riva al mare. La serenità della foto però è in contrasto con la sua confessione, amara.
“Sono consapevole di aver utilizzato Instagram in modo eccessivo quasi a voler avere l’illusione di essere felice. Una felicità che nella maggior parte dei casi non esisteva. È stato un modo per sentirmi viva e nascondere la mia sofferenza. Vi ringrazio per l’affetto che mi avete dimostrato. Vi abbraccio virtualmente con tanto affetto”.