Argentina, scioperi e proteste
Nella giornata di ieri, mercoledì 24 gennaio 2024, in Argentina è scoppiato il caos tra scioperi e proteste. In particolare a Buenos Aires, la capitale, la gente è scesa in strada. Si sono contate migliaia di presenze ma la situazione è stata similare anche in altre città argentine. Cos’è accaduto e perché le persone hanno reagito così? Per protestare contro il Presidente Milei.
Argentini contro il Presidente Milei
E’ chiaro che sono tantissime le persone che non approvano le politiche e le idee di Javier Milei, il nuovo Presidente dell’Argentina, in carica da novembre del 2023. Striscioni su striscioni hanno sfilato per le strade del paese. La Confederazione Generale del Lavoro, ovvero il sindacato più famoso in Argentina, aveva annunciato lo sciopero per protestare contro Milei e soprattutto contro i tagli sulla spesa pubblica e le riforme economiche.
Chi ha aderito?
Così, sindacati, associazioni, attivisti e lavoratori di varie categorie hanno aderito allo sciopero generale e sono andati in strada a protestare. Inoltre, dopo le ore 19 della giornata, si è fermato anche il trasporto pubblico aderendo allo sciopero ma permettendo alla gente che vi voleva partecipare di avere a disposizione il servizio per recarsi nelle piazze e per fare il rientro in casa al termine della manifestazione.