E’ stato archiviato dal giudice Maurizio Santoloci il fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti inerente la morte dell’attore Pietro Taricone. L’ex concorrente del Grande Fratello, lo ricorderete, è morto lo scorso 29 Giugno dopo un lancio col paracadute finito male. Quello stesso giorno, prima di lui, si era lanciata la compagna Kasia Smutniak.
Dopo le prime ipotesi che azzardavano un guasto tecnico o dei problemi alle attrezzature, è arrivata oggi la smentita: Pietro Taricone è morto per un suo errore, perchè ha eseguito un atterraggio pericoloso, con una manovra non consentita in quelle condizioni.
Taricone era un paracadutista esperto ma la sua manovra di atterraggio, decisamente pericolosa, era stata eseguita da una distanza troppo breve da terra. La frenata finale – secondo accertamenti – era stata compiuta infatti a venti metri dal suolo, un’altezza vietata dalle normative.
E’ stato poi lo schianto violento a procurare all’attore le fratture e le emorragie che lo hanno portato alla morte. Il giudice archivia quindi l’inchiesta e mette un punto – almeno dal punto di vista giudiziario – a tutta questa (triste) storia.